domenica 18 settembre 2011

17-04-11 I monti di Idro con ABB






Eccoci di nuovo insieme agli amici dell' Associazione Botanica Bresciana con i quali abbiamo intrapreso questa bella uscita sui monti del vicino Lago D'Idro.Partendo da Crone a 420 slm ci siamo addentrati tra le forre del torrente NECO superando le parti più impegnative con attrezzature fisse come scalette e corde egregiamente preparate.Proseguendo sul sentiero CAI 451 precedentemente preso abbiamo raggiunto Gola di Meghè (968 slm) attraversando dei meravigliosi boschi misti di faggi e conifere,per poi arrivare a CIMA CROCE DI PERLE' (1031 slm) dove si è potuta ammirare la splendida visto su tutto l' ERIDIO.Peccato per la giornata non troppo limpida e a tratti freddina (ventoso sulla cresta).Breve sosta rifocillatrice e quindi in discesa di nuovo verso Gola di Meghè presso la quale poi abbiamo svoltato sul sentiero CAI 452 per il ritorno verso Vantone e successivamente CRONE.

E' stata quindi una bella escursione con tratti ripidi e suggestivi spesso circondati da numerose specie floreali-vegetali da osservare.Ottima come sempre la compagnia del gruppo di botanici che ci ha sapientemente illustrato tutto il visibile sul percorso.

Ecco come al solito alcuni scatti rappresentativi.

martedì 6 settembre 2011

Monte Ucia 03-04-11




Vista la nevosa esperienza della settimana precedente,abbiamo stavolta optato per una meta più vicina e sicura : il monte UCIA (altopiano di Cariadeghe comune di Serle).

La giornata è stata piacevole e mite,fatta eccezione per la sommità del monte dove tirava un vento gelido.

Escursione semplice e divertente adatta a chiunque.Partenza da 700 mt in località Valpiana proseguendo senza difficoltà sullo splendido e caratteristico altipiano carsico,prima su carrareccia quindi su sentiero fino alla "Corna de Caì" (brevissimo tratto finale con fune metallica) a 1170 mt.Segnavia presenti con diverse diciture.Qualche intoppo l'abbiamo trovato sulla via del ritorno volendo chiudere "ad anello" il nostro percorso:siamo scesi dalla famigerata variante del LUF attraverso terreno sconnesso mal segnalato e poco battuto infilandoci sotto rami di piante varie e rose selvatiche,fino a riprendere nuovamente la carrareccia riportante al parcheggio di Valpiana.

Di notevole interesse naturalistico le due pozze principali presenti sul percorso nelle quali abbiamo potuto osservare innumerevoli uova di anfibi (presumibilmente rane) e anche qualche migliaio di girini.