domenica 6 novembre 2011

10-07-11 Corna Trenta Passi

Eccoci di nuovo "in giro"..finalmente dopo anni di escursionismo oggi ci avventuriamo su Corna Trenta Passi,una delle mete preferite dei camminatori Bresciani e non.
Facilmente raggiungibile: si parcheggia l'auto nella frazione CUSATO di Zone (689mt).Partendo dalla piazzetta del paese seguendo via Marcolano si esce dal centro abitato, si continua lungo la stradina selciata che percorre la valle del TUF attraverso un bel bosco ombroso (fortunatamente data la giornata torrida)

Piano piano la stradina diventa sentiero via via sempre più ripido (mai comunque difficoltoso).Il bosco è un continuo rincorrersi di rumori,nel terreno si vedono chiari i profondi solchi lasciati dalla pioggia caduta copiosa durante la settimana.Come sempre sul percorso incontriamo poche persone dato l'orario soprattutto (circa mezzogiorno).

Terminata la parte boscosa ecco che iniziano verdi prati scoscesi.Da lì dovremo passare per raggiungere la nostra meta.I segnavia sono ben vesibili come il sentiero stesso.Il punto d'arrivo è lassù ben visibile,sembra di poterlo toccare.Ma ci cono ancora circa 40 minuti di salita di buon passo.Il sole inizia a scottare (noi ovviamente la crema solare l'abbiamo lasciata in auto,sia mai che la carrozzeria si ustioni..) si sente la fatica e il sudore.Un gruppetto di persone più anziane ci cede il passo,presto però veniamo raggiunti dallo stesso durante un fermo obbligato per i primi scorci di panorama e per uno stupendo gruppo di balestrucci festanti intorno ad un alberello ancora spoglio.



Ormai abbiamo superato i 1000mt,ancora un piccolo sforzo e poi meritato riposo e pranzo al sacco.La salita è molto suggestiva, il verde dell'erba circonda..nubi scure stanno però arrivando dalla Cima del Guglielmo,meglio affrettarsi non si sa mai.



Arrivati in cima a 1248mt si può osservare meravigliosamente tutto il lago d'Iseo,dall'affluenza del fiume Oglio fino a Montisola..peccato per la foschia in arrivo,la brezza raffresca la nostra pelle arrossata ma ci ricorda di non sostare troppo perchè il sole comunque brucia anche attraverso le nubi.Numerose rondini montane sfrecciano intorno a noi sibilando irraggiungibili e indocumentabili.Il panorama è mozzafiato (soggetti pelati a parte).E l'immancabile croce..







Gran bella camminata,in un'ora e mezza comoda chiunque può giungere in vetta e ammirare lo spettacolo.Da rifare presto.

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